l'estate scorsa a una mosca senza ali è strisciata attraverso un buco nella nostra zanzariera l'ho uccisa deliziato dalla facilità con cui è morta e dall'assenza di volo giorni dopo dozzine di altre sono nate attraverso il buco le ho uccise anch'esse provando una gioia sempre minore nella morbidezza dei loro corpi abbiamo riparato il buco e ora guardiamo il nero accumulato dove un tempo potevano entrare e ci chiediamo perché le cose non avessero più ali