Evidenze che il woke non è morto, la peer review è problematica e la scienza deve affrontare profondi problemi nella sua cultura: uno studente laureato ad Harvard ha condotto il primo studio sistematico e basato su dati per documentare e spiegare l'aumento della disforia di genere. Il suo articolo è stato rifiutato da una rivista di punta perché, tra le altre cose, "In tutto il manoscritto, gli autori usano un linguaggio considerato pregiudiziale e obsoleto (ad es., "sesso natalizio" rispetto a "sesso assegnato alla nascita"). È fondamentale seguire le migliori pratiche e le linee guida relative al linguaggio inclusivo di genere, in particolare per la ricerca specificamente sul tema dell'incongruenza di genere, dell'espressione e dell'identità."