Uno dei lavori scientificamente più influenti di Stephen Hawking è stato confermato la scorsa settimana da un forte segnale di onde gravitazionali. Il segnale è stato rilevato a gennaio di quest'anno dalla collaborazione LIGO/Virgo/Karga che combina 4 interferometri per onde gravitazionali negli USA, in Italia e in Giappone. L'analisi ha rivelato che l'evento era una fusione di due buchi neri di circa 30 masse solari ciascuno, e anche di quello del buco nero finale. La previsione di Hawking (nota come il "teorema dell'area del buco nero") era che poiché l'area superficiale dei buchi neri (che è proporzionale al quadrato della massa) determina la loro entropia, l'area superficiale totale può solo aumentare in una fusione. La nuova osservazione conferma questo in modo splendido. (Animazione: Deborah Ferguson, Derek Davis, Rob Coyne (URI)/Università del Rhode Island )