i vecchi scienziati somatici erano davvero su qualcosa di importante ora questa linea di ricerca è in gran parte scomparsa, e gli attuali praticanti non sono scienziati alexander e feldenkrais sottolineano che le nostre abitudini di consapevolezza dettavano i nostri corpi molto più di, ad esempio, la forza passiva. la neuroplasticità è diventata mainstream solo intorno agli anni 2000 (circa il periodo di 'The Brain That Changes Itself' di norman doidge), ma alexander e feldenkrais avevano introdotto i loro termini rolf ha introdotto l'importanza della fascia, e il suo allievo tom myers (il tipo che ha creato anatomy trains) è il motivo per cui senti ogni altro fisioterapista parlare ora di rilascio fasciale. tutti loro vedevano che non eravamo un cervello con un corpo, ma un intero organismo, di cui la nostra mente attiva era solo una parte. c'è una ragione filosofica e sociale per cui penso che le loro scoperte *non* si siano ancora diffuse nella scienza/pratica mainstream. la ragione filosofica è che siamo ancora in gran parte in questo paradigma del riduzionismo biomeccanico. se non puoi inquadrare i fenomeni in termini di molecole, allora non è 'reale' — nessuno, quando viene messo alle strette, crede davvero in questo profondamente, ma le istituzioni scientifiche si comportano come se fosse vero. la ragione sociologica è che alexander, rolf e feldenkrais hanno fatto il loro lavoro più influente al di fuori dell'accademia. feldenkrais si è allontanato dalla sua ricerca formale in fisica per studiare il corpo. rolf ha interrotto il suo lavoro in biochimica per perseguire l'integrazione strutturale da sola. erano al di fuori dell'accademia, e quindi in gran parte emarginati dall'accademia. anche se il loro lascito è immenso e migliaia di praticanti sono stati influenzati da loro, ho ancora la sensazione che fondamentalmente nessuno abbia davvero preso in mano il testimone e perseguito le loro domande in profondità è per questo che in parte sono così entusiasta dell'inferenza attiva e della bioelettricità di @drmichaellevin, che può fornire una base più tecnica per molta dell'intuizione che è diventata ovvia per la scienza somatica.